
Archivitaly si avvale di un network di archivisti e studiosi professionisti dislocati sul territorio, accuratamente selezionati in base alla competenza disciplinare e alla conoscenza degli archivi locali. Questo sistema garantisce tre vantaggi fondamentali:
Tutte le attività sono coordinate e supervisionate dal Chief Research Officer, che assicura coerenza metodologica, uniformità qualitativa e rispetto dei tempi concordati.
Archivitaly svolge ricerche d’archivio in tutta Italia e in diversi Paesi europei, tra cui Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Svizzera, Austria, Paesi Bassi, Belgio, Regno Unito e Irlanda.
In Italia operiamo regolarmente in Roma, Firenze, Venezia, Napoli, Milano, Bologna, Torino, Genova e Palermo, oltre che in numerosi centri minori e archivi locali di particolare interesse.
No. Archivitaly non si occupa di ricerche genealogiche o di ricostruzioni di alberi familiari. La nostra attività si concentra su ricerche archivistiche storiche, artistiche e documentarie condotte con finalità accademiche, editoriali o collezionistiche.
Archivitaly svolge ricerche presso archivi pubblici, ecclesiastici e privati in tutta Italia e in Europa. Tra gli Archivi di Stato italiani in cui i nostri ricercatori operano regolarmente figurano: l’Archivio di Stato di Roma, l’Archivio di Stato di Firenze, l’Archivio di Stato di Venezia, l’Archivio di Stato di Napoli, l’Archivio di Stato di Milano, l’Archivio di Stato di Torino, l’Archivio di Stato di Bologna, l’Archivio di Stato di Genova, l’Archivio di Stato di Palermo, l’Archivio di Stato di Cagliari, l’Archivio di Stato di Parma, l’Archivio di Stato di Modena, l’Archivio di Stato di Perugia, l’Archivio di Stato di Siena, l’Archivio di Stato dell’Aquila, l’Archivio di Stato di Bari e l’Archivio di Stato di Trieste.
I nostri ricercatori svolgono inoltre attività di ricerca presso diversi archivi ecclesiastici — primo tra tutti l'Archivio Apostolico Vaticano — e in archivi diocesani attivi in Italia, quali l’Archivio Storico del Vicariato di Roma, l’Archivio Arcivescovile di Firenze, l’Archivio Storico del Patriarcato di Venezia, l’Archivio Storico Diocesano di Napoli, l’Archivio Storico Diocesano di Milano, l’Archivio Storico Diocesano di Torino, l’Archivio Storico Arcivescovile di Bologna, l’Archivio Storico Diocesano di Palermo e l’Archivio Storico Diocesano di Lecce. L’accesso a tali archivi è regolato dalle rispettive curie e può avvenire su appuntamento o previa autorizzazione. Oltre a queste istituzioni, Archivitaly effettua ricerche in archivi comunali, notarili, parrocchiali e privati, nonché in biblioteche storiche e fondi speciali di enti pubblici e universitari.
I nostri clienti comprendono ricercatori, studiosi, collezionisti, antiquari, curatori museali, editori, scrittori, università, istituti di ricerca, archivi, biblioteche, musei e fondazioni culturali internazionali. Offriamo un servizio riservato e personalizzato, calibrato sulle esigenze di ciascun cliente, dalle ricerche di supporto accademico fino alle indagini documentarie e di provenienza su opere e oggetti d'arte in musei e collezioni private.
Archivitaly analizza, trascrive e traduce ogni tipo di fonte archivistica e documentaria, dagli atti notarili (quali testamenti, contratti, inventari), ai registri parrocchiali, carteggi, documenti giudiziari e catastali, ecc.
Le nostre ricerche si estendono a numerosi settori disciplinari delle scienze umanistiche, tra cui storia, storia dell’arte, storia sociale, storia economica, storia politica, storia del diritto, storia delle istituzioni, storia religiosa, storia della medicina, storia della scienza, musicologia e storia della musica, storia del teatro, storia della letteratura, storia della moda, storia del libro e della stampa, storia delle biblioteche e degli archivi, storia urbana, storia militare, storia della navigazione e della cartografia, storia diplomatica, storia dell’alimentazione, storia dell’architettura, storia del collezionismo, studi di genere, storia del mercato antiquario, storia delle idee e altri ambiti affini.
Dopo aver ricevuto la richiesta tramite il modulo online, la nostra squadra valuta la fattibilità del progetto e invia un preventivo dettagliato. Se il preventivo viene accolto, prepariamo il contratto formale, emettiamo la fattura, e la ricerca inizia solo dopo l’avvenuto pagamento.
Ogni ricerca è su misura, calibrata sulla complessità e sull’estensione del progetto. Per garantire la massima efficienza, suddividiamo il lavoro in moduli di durata variabile (giornalieri, settimanali o mensili), scelti in base all’obiettivo e alla tipologia della ricerca. Al termine di ogni modulo, il cliente riceve un report dettagliato che documenta le attività svolte e i risultati conseguiti, e può decidere se proseguire o concludere l’incarico.
Al termine di ogni modulo — giornaliero, settimanale o mensile — il cliente riceve un report dettagliato, articolato in tre sezioni:
Il sistema modulare consente al cliente di decidere, dopo ogni modulo, se continuare la ricerca o concluderla.
Sì, su richiesta esplicita del cliente. La redazione di un documento di questo tipo, che sostituisce i consueti report intermedi e richiede un lavoro redazionale di ampia portata, viene sempre preventivata a parte.
Sì. Dopo l’accettazione del preventivo, viene stipulato un contratto che definisce obiettivi, metodologia, tempistiche, modalità di pagamento e garantisce riservatezza e proprietà dei risultati.
Ogni ricerca archivistica è diversa per complessità, durata e obiettivi: non è quindi possibile definire un listino prezzi fisso. I costi variano in base alla natura della richiesta, al numero di archivi coinvolti, alla quantità di materiale da esaminare e ai servizi aggiuntivi eventualmente richiesti. Per questo motivo forniamo preventivi personalizzati, elaborati caso per caso, a seguito di una prima analisi di fattibilità.
Il pagamento è anticipato e avviene esclusivamente, a seguito di emissione di regolare fattura, tramite bonifico bancario. La ricerca inizia solo dopo la ricezione dell’importo. Non si accettano pagamenti tramite carta o piattaforme online.
No. Ciascun modulo di ricerca deve essere saldato integralmente prima dell’avvio dei lavori. Non sono previste formule personalizzate di pagamento, come acconti iniziali, pagamenti in più tranche o saldi finali.
Sì, offriamo servizi complementari su richiesta:
Tutti i servizi aggiuntivi sono oggetto di un preventivo dedicato.
Ogni modulo si conclude con un report in formato PDF, contenente il riepilogo dei risultati, le fonti consultate e, quando consentito, le immagini di riferimento. Se il numero delle fotografie è elevato, queste vengono consegnate tramite piattaforma sicura di file sharing. Su richiesta, è possibile ricevere un report finale unico che riassuma i risultati complessivi.
Tutti i materiali (report, trascrizioni, fotografie, documentazione allegata) restano di proprietà del cliente. Archivitaly può eventualmente citare in forma anonima la collaborazione (es. “ricerca d’archivio per collezione privata del XVII secolo”) per finalità di curriculum o portfolio, senza divulgare dati sensibili o elementi identificativi.
Archivitaly adotta un sistema a doppio cieco: il cliente non conosce l’identità del ricercatore e il ricercatore non conosce l’identità del cliente. Questo sistema tutela la privacy di entrambe le parti e garantisce la neutralità e la riservatezza del processo di ricerca. Tutti i progetti sono gestiti e supervisionati dal Chief Research Officer, unico referente autorizzato al contatto con il cliente.
No. Tutte le comunicazioni avvengono esclusivamente tramite il Chief Research Officer, che coordina il progetto in ogni sua fase per assicurare coerenza metodologica, chiarezza e qualità dei risultati.
Per domande o approfondimenti non inclusi nel mandato originario (ad esempio chiarimenti su aspetti storici o archivistici generali), il cliente può compilare un apposito modulo di richiesta. Queste attività vengono preventivate a parte, in base al tempo richiesto.